Maestri perché testimoni

MANGANARO Patrizia e MARCHETTO Michele (edd.)

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-1294-6
  • Num. Collana: 28
  • Collana: Saggi e Proposte
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Pagine: 394
Cartaceo
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Perché John Henry Newman e Edith Stein? Nel 1998, nell’Enciclica Fides et Ratio (§ 74), Papa Giovanni Paolo II citava John Henry Newman (1801-1890) e Edith Stein (1891-1942) subito dopo i Padri della Chiesa e insieme a Rosmini, Maritain, Gilson, Solov’ev, Florenskij, Čaadaev e Lossky, come «esempi significativi di un cammino di ricerca filosofica che ha tratto considerevoli vantaggi dal confronto con i dati della fede». Due sono le direzioni alla base dell’ideazione del convegno “Maestri perché testimoni. Pensare il futuro con John Henry Newman e Edith Stein” (Istituto Universitario Salesiano – Venezia, 19-20 gennaio 2017), di cui questo volume raccoglie i contributi: l’una retrospettiva, che guarda alle radici del rapporto che lega Newman e Stein, e l’altra prospettica, che intende pensare il futuro in relazione ad alcune tematiche particolarmente importanti per la cultura contemporanea, dalla persona alla coscienza, dalla formazione dell’uomo all’educazione morale.

Con scritti di: Angela Ales Bello, John F. Crosby, Enrico dal Covolo, Hermann Geissler, Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, Ian Ker, Markus Krienke, Patrizia Manganaro, Mauro Mantovani, Michele Marchetto, Leonardo Messinese, Grégory Solari, Cristian Vecchiet.

Patrizia Manganaro è docente di Storia della filosofia contemporanea e di Filosofia del linguaggio presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense; visiting professor nella Pontificia Universidade Católica do Paranà (Brasile); membro del comitato scientifico dell’Area internazionale di Ricerca “Edith Stein nella filosofia contemporanea” (Aires) e dell’Area internazionale di Ricerca sui Fondamenti delle Scienze (Irafs), sezione “Logos et Pathos”. È autrice di Empatia (EMP, 2014); Persona-logos. La sintesi filosofico-teologica nel pensiero di Edith Stein (LUP, 2015); Fenomenologia da relação. A Pessoa Humana em Edith Stein (Juruá, 2016); Narcisismo. Tre riflessioni liquide (EMP, 2016); Pensieri concentrici. Lettere fenomenologiche al teologo (con R. Ferri, Carabba, 2016); Logos et Pathos. Epistemologie contemporanee a confronto (con F. Marcacci, Studium, 2017); Formare e tras-formare líuomo. Per una storia della filosofia come paideia (con E. Vimercati, ETS, 2017).

Michele Marchetto è docente di Filosofia dell’educazione e Antropologia filosofica e comunicazione nei corsi di laurea dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE), e di Filosofia della religione nella Facoltà Teologica del Triveneto; è membro del comitato di redazione della rivista “IusvEducation”. Studioso del pensiero anglosassone, è uno dei maggiori esperti italiani di John Henry Newman, di cui ha curato gli Scritti filosofici (Bompiani, 20142) e gli Scritti sull’Università (Bompiani, 2008), mentre è in preparazione Prova del teismo (Castelvecchi). Al Cardinale inglese, oltre a numerosi saggi in riviste e miscellanee, e a interventi in convegni in Italia e all’estero, ha dedicato i volumi Un presentimento della verità. Il relativismo e John Henry Newman (Rubbettino, 2010) e John Henry Newman. Idea, identità, persona (Carocci, 2016). Fra i suoi lavori più recenti, Le ali dell’anima. Educazione, verità, persona (Rubbettino, 2010), e Buber. La vita come dialogo (La Scuola, 2013).

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