Omelie su Geremia. Lettura origeniana

dal COVOLO Enrico - MARITANO Mario (edd.)

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-0467-5
  • Num. Collana: 165
  • Anno di pubblicazione: 2001
  • Pagine: 122

9.35

COD: 0467-5. Categoria:
Le Omelie su Geremia, scritte da Origene a Cesarea intorno al 242, occupano un posto speciale tra le sue opere. In primo luogo si tratta dell’unico complesso di testi che sia pervenuto largamente nell’originale greco e non solo in traduzione latina. Inoltre Geremia è il profeta che il nostro Autore ha meditato e commentato di più; anche tra le opere non esegetiche la figura di questo profeta o almeno qualche suo pensiero vengono spesso introdotti. In realtà Origene si identifica, in qualche modo, con Geremia, “tipo” del profeta sofferente, nel quale vede riflettersi e rilegge le vicende della propria travagliata esistenza; ma soprattutto egli scorge adombrato in Lui il Profeta per antonomasia, quegli che – nel corso delle sue Omelie – Origene chiama teneramente “il mio Gesù”. In una parola, volendo riecheggiare una famosa espressione di de Lubac, bisogna riconoscere che, leggendo queste Omelie, si va al “cuore” del pensiero origeniano.
L’incontro con la Parola di Dio è sempre un orizzonte che si dischiude di fronte all’uomo: quando a spiegarla e ad interpretarla è un Maestro dei primi secoli cristiani, che l’ha meditata e l’ha tradotta in realtà di vita, si rimane affascinati dall’acutezza e profondità dell’esegesi.
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