Giornalismo. Teoria e pratica

COSTA Giuseppe

  • Num. Collana: 5
  • Collana: Mediazioni
  • Anno di pubblicazione: 2006
  • Pagine: 316 + 32 tav. B/N
cartaceoesaurito
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“Giornalismo. Teoria e pratica” è offerto agli studenti di Scienze della Comunicazione come uno strumento che li accompagni nel loro itinerario di apprendimento. Perché il giornalismo è un mestiere che si impara: sul piano delle conoscenze concrete, del quadro generale di riferimento, dell’ambito etico nel quale il professionista si deve muovere.
Frutto di una lunga esperienza didattica degli autori, il volume, nel ripercorrere la storia e lo sviluppo dell’informazione, descrive le multiformi modalità di comunicazione – scritta, parlata e iconizzata – e i singoli settori in cui essa si dipana, le necessarie tecniche nelle quali la notizia nasce, si trasmette e si esprime.
Il manuale è completato, in Appendice, da una corposa serie di documenti che rinviano alla deontologia della professione: “carte”, codici, dichiarazioni e impegni di comportamenti etici, attinti dalle situazioni di Paesi nei quali la libertà di stampa costituisce un valore.

Giuseppe Costa (Gela, 1946) è Docente di Teoria e Tecnica del Giornalismo/Editoria presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Insegna anche alla Facoltà di Lingue dell’Università di Catania. Master of Arts in Journalism presso la Marquette University, già a partire dagli Anni Settanta collabora con quotidiani e riviste e si interessa di giornalismo e di editoria. Tra le sue pubblicazioni in materia si ricordano Campus newspapers and coverage on conflict issues during the sixties: an exploratory study, LAS, Roma 1997; La notizia e la religione. Cinquant’anni di giornalismo religioso in Italia, LAS, Roma 1999; Parole attorno ai media, Salvatore Sciascia editore, Caltanissetta-Roma 2002, Dentro la fotografia, EdM, Firenze 2002; Dietro il giornale. Elementi di storia, teoria e pratica, LAS, Roma 2004; Giornalismo e letteratura (in collaborazione con F. Zangrilli), Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma 2005.

Angelo Paoluzi (Roma, 1928). Giornalista professionista, ha lavorato a “Il Popolo” come redattore, corrispondente dalla Germania e dalla Francia, inviato, responsabile dei servizi culturali; ad “Avvenire” come capo della redazione romana, vicedirettore, direttore, inviato; a “L’Osservatore Romano” come responsabile delle pagine culturali. È stato direttore responsabile di “Prospettive Meridionali”, redattore capo di “Popoli e Missione”. Insegna “Tecnica di giornalismo di base” alla Libera Università Maria Santissima Assunta (Lumsa). Fra l’altro ha scritto La letteratura della Resistenza, Cinque Lune, Roma 1955; Dal Centro Germanico alla CDU, Cinque Lune, Roma 1969; De Gasperi e l’Europa degli anni Trenta, Cinque Lune, Roma 1974; La cultura della speranza, Logos, Roma 1983; I cavalli di Brandeburgo, San Paolo, Cinisello B. 1994; Un canto nella notte mi ritorna nel cuore, SEI, Torino 1995; Appunti pratici di giornalismo scritto, Aracne, Roma 1998.

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