“Acciò che meglio siano intesi”. I sinodi del vescovo di Castro Giovanni Ambrogio Caccia (1603-1611)

NANNI Carlo

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-1300-4
  • Num. Collana: 29
  • Collana: Saggi e Proposte
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Pagine: 244 (di cui 18 tav. a colori)
Cartaceo
12.75
PDF-LAS
7.99

Il volume edita gli Atti dei tre sinodi celebrati  da Mons. Giovanni Ambrogio Caccia, vescovo di Castro, diocesi del Patrimonio di San Pietro in Tuscia (oggi incorporata nella diocesi di Viterbo) tra il 1605 e il 1609).

La novità sta nel fatto che la parte centrale dei sinodi è in lingua volgare, cioè in lingua italiana, non senza inflessioni del linguaggio locale del tempo. A leggerli vengono alla mente  le famose “grida” di manzoniana memoria.

I testi sono opportunamente introdotti, contestualizzati e confrontati con i Decreti di riforma del Concilio di Trento e con quelli di precedenti sinodi locali.

La lettura dei testi mette  in evidenza la fermezza e la determinazione del Vescovo (di origine novarese e della scuola di san Carlo Borromeo) nel realizzare  e dare compiutezza alla riforma tridentina nella diocesi castrense, al fine di arrivare a una mentalità comune e modellare in maniera omogenea e uniformata la condotta “cattolica” delle “anime”  dei fedeli e del clero.

In particolare, a quarant’anni dall’evento del Concilio di Trento, appare come anche per la piccola diocesi di Castro si è giunti al tempo del “concilio compiuto”: quello che inciderà, nel bene e nel male, sul cristianesimo e sulla cristianità cattolica, fino alla vigilia del Concilio Vaticano II. Anche e proprio sulla cristianità castrense e della bassa maremma.

Carlo Nanni ha già pubblicato  presso la LAS: Castro e il suo santo Vescovo. San Bernardo Vescovo di Castro (2004); e All’indomani del concilio di Trento. Il sinodo del Vescovo di Castro Girolamo Maccabei (16 novembre 1564) (2013).

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