Insegnare a studenti con problemi. Ediz. ital. a cura di M. Comoglio

BROPHY Jere

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-0411-8
  • Num. Collana: 67
  • Anno di pubblicazione: 2003
  • Pagine: 512

22.10

In classe alcuni studenti si applicano e sembrano a proprio agio e sensibili alle iniziative educative e sociali dell’insegnante. Ma altri mancano di queste qualità. Sono difficili, inconcludenti e lasciano frustrati chi lavora con loro. Si definiscono “studenti con problemi” quelli che possiedono una o più delle caratteristiche seguenti:
a) difficili: è faticoso insegnare a questi studenti perché sono poco adattati o si oppongono alle routine della classe e di conseguenza hanno un comportamento disgregante. Possono essere sgarbati, scontrosi o poco comunicativi.
b) richiedono molto tempo: questi studenti presentano problemi cronici e seri che non sono eliminabili in un incontro unico o in altri interventi brevi. Essi richiedono un trattamento specializzato della durata di molte settimane e mesi.
c) frustranti: perché sono difficili e richiedono molto tempo, ed è probabile che migliorino solo molto lentamente e siano irriconoscenti per qualunque aiuto l’insegnante offra loro, questi studenti possono risultare particolarmente frustranti e ingrati per l’insegnamento che si dà loro.
Il volume prende in esame 4 gruppi di studenti con problemi:
a) ragazzi che denunciano un progresso insoddisfacente nel rendimento scolastico:studenti scarsi, studenti con la sindrome da fallimento, studenti eccessivamente perfezionisti, studenti ‘underachiever’.
b) ragazzi che manifestano problemi di ostilità: studenti ostili-aggressivi, studenti passivo-aggressivi, studenti ribelli e provocatori.
c) ragazzi che non soddisfano le richieste del ruolo di studente: studenti iperattivi, studenti facili a distrarsi, studenti immaturi.
d) ragazzi che rivelano difficoltà nelle interazioni sociali con i compagni: studenti che sono rifiutati dai compagni, studenti che sono timidi/introversi.
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