Educare il cuore. Atti del 2° Convegno: «Dal cuore di Dio all'uomo di cuore»

Educare il cuore. Atti del 2° Convegno: «Dal cuore di Dio all’uomo di cuore»

ZEVINI Giorgio (ed.)

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-0708-9
  • Num. Collana: 42
  • Anno di pubblicazione: 2009
  • Pagine: 112

6.80

COD: 0708-9. Categorie: ,
Nell’enciclica Deus caritas est, il Papa Benedetto XVI afferma: “Tutta l’attività della Chiesa è espressione di un amore che cerca il bene integrale dell’uomo”: Dio è amore, incarnato dal Cristo, interpretato dai santi, vissuto dagli uomini buoni (n. 19). L’educazione, specie se si tratta di educazione del cuore, ha bisogno di una speciale alleanza di amore dell’educatore col grande educatore che è Dio. Occorre alimentare e irrobustire una devozione, che, mentre volge lo sguardo al cielo, protende le mani verso il prossimo: il cuore che ama Dio non può che amare simultaneamente il prossimo.
P. Pietro Bovati sj nella sua relazione su “Il cuore di Dio nell’Antico Testamento” ha parlato del cuore di Dio invitando a penetrare attraverso la conoscenza del Suo cuore nella perfetta conoscenza del mistero di Dio. P. Piergiordano Cabra ha riflettuto su “San Paolo ci rivela il cuore di Cristo”, proponendo una lectio di Atti 9,1-30. Quello che è successo a Paolo sulla via per Damasco è la dimostrazione dell’amore di Dio in Cristo che ci salva. Un amore gratuito, coinvolgente, risanante. Poiché i santi sono una realizzazione storica del Cuore di Dio, il segretario dei Rosminiani, P. Antonio Mariani, ha introdotto alla conoscenza del fondatore dell’Istituto della Carità, il beato Antonio Rosmini. Presentando il “volontariato come vangelo vissuto” don Ferdinando Colombo sdb si è soffermato sulle motivazioni dell’impegno.
Infine, tre Congregazioni hanno presentato la devozione al Sacro Cuore nella loro spiritualità. Sr Maria Teresa Mani, delle Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento, ha fatto intuire la devozione al Sacro Cuore con l’espressione della loro fondatrice, Madre Serafina; P. Giuseppe Sorani, dei Figli di Don Orione, in una lettera del suo Fondatore trova il nucleo fondamentale della spiritualità orionina; Sr. Annamaria Cutrupi delle Paoline ha sottolineato che nei primi anni della fondazione della Pia Società San Paolo, la devozione a Gesù Cristo era orientata verso il Sacro Cuore di Gesù e l’Eucaristia. Successivamente si cominciò a introdurre la devozione a Gesù considerato come Maestro.
Il Cardinale Albert Vanhoye ha commentato con grande competenza la promessa a Ezechiele: «Vi darò un cuore nuovo, un cuore di carne».
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