Comunicazione internazionale

GAGLIARDI Carlo

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-0557-3
  • Num. Collana: 2
  • Collana: Mediazioni
  • Anno di pubblicazione: 2004
  • Pagine: 228
Cartaceo
12.75
PDF-LAS
7.99
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Storicamente la definizione della Comunicazione internazionale si è affermata come la comunicazione che fluisce attraverso i confini degli Stati-nazione.
Obiettivo di questo volume è presentare gli elementi delle attività in essa coinvolte, inquadrandole come parti di un sistema che, interagendo, lo adeguano nel tempo e nello spazio: dalle innovazioni tecnologiche alla regolamentazione, dalla propaganda al controllo sociale, alle teorie interpretative.
All’indomani della seconda guerra mondiale, l’orientamento dei Paesi occidentali (in testa gli Stati Uniti) è quello di perseguire, verso il resto del mondo, la politica del «flusso libero dell’informazione», mentre il movimento dei Paesi di nuova indipendenza reclama un «flusso libero ed equilibrato».
I tentativi di superare le disuguaglianze nella disponibilità di media, ispirati a diversi paradigmi e modelli, alimentano gli indirizzi della «comunicazione per lo sviluppo», tra cui la domanda di un Nuovo Ordine Mondiale dell’Informazione e della Comunicazione. Dopo di che, la globalizzazione affievolisce il concetto di Stato-nazione (con preoccupazione dichiarata di Habermas) aprendo lo spazio comunicativo ad imprese multimediali e transnazionali. A sua volta la «comunicazione globale», originata al Centro, tende a riprodursi in Periferia con neo-localismi che moltiplicano resistenze e identità culturali.
Sollecitata dai fenomeni della migrazione più recente, la disciplina esprime altresì il campo della «comunicazione interculturale» i cui attori, senza escludere la funzione dei media (tradizionali e new media), sono persone e gruppi, con le loro relazioni e dinamiche di comprensione più o meno conflittuale.

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