Tommaso Nicolò D’Aquino e le sue Deliciae Tarentinae. Osservazioni filologico-letterarie

CICALA Myriam Filomena Bernadette

  • Codice EAN/ISBN: 978-88-213-1516-9
  • Num. Collana: 21
  • Collana: Flumina ex Fontibus
  • Anno di pubblicazione: 2021
  • Pagine: 206
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Cartaceo
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Le Deliciae Tarentinae, poema didascalico del nobile e arcade tarantino Tommaso Niccolò D’Aquino (1665-1721), sono state da sempre considerate il libro per eccellenza della ‘Tarentinità’, da cui nei secoli è stato possibile attingere a quel grande tesoro sapienziale in cui sono racchiuse le conoscenze e le tradizioni del popolo tarantino. Se, probabilmente, la lingua latina ha contribuito a rendere più lontano il messaggio dell’autore ai propri concittadini, l’Autore ha tentato invece, spinta dall’amore per il latino e dalla consapevolezza della sua sempreverde essenza, di avvicinarci alle intenzioni più autentiche del poeta, cercando di rendere evidenti i legami della sua opera con il panorama culturale e letterario del tempo, e verificandone di conseguenza i motivi che lo hanno spinto a trattare il tema delle ‘delizie tarantine’ ricorrendo all’esametro didascalico virgiliano. Tutto ciò nella consapevolezza che il valore della letteratura neo-latina, di cui le Deliciae sono espressione, risieda propriamente nella capacità degli scrittori di farsi padroni dell’antico per darne nuova luce e nuova interpretazione, nobilmente consci del fatto che, pur nell’irripetibilità del tempo, il passato abbia sempre qualcosa da dire e da consegnare imperituro ai posteri.

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